LA CUBA DEL PERIODO ESPECIAL

In questi giorni sto' rileggendo "Trilogia sporca dell'Avana".
Non cerco certo....ispirazione,al limite qualche dritta sulla punteggiatura.
Per chi non lo conoscesse e' forse il libro piu' noto di Pedro Juan Gutierrez,una sorta di Bucowski cubano.
Linguaggio e' colorito col sesso,visto come soluzione o consolazione,al centro di ogni discussione.
Il libro parla dell'Avana nel 1995,in pieno periodo especial.
Da alcuni anni era finito,implodendo,il blocco socialista che per decenni aveva,colpevolmente,mantenuto in tutto e per tutto Cuba.
Chiunque di voi ha frequentazioni con cubani di 40/50 anni avra' sentito racconti sul come andavano le cose prima del crollo del muro di Berlino.
Secondo questi racconti a Cuba c'era tutto,non mancava nulla,le cose costavano una fesseria e tutti vivevano in modo piu' o meno decoroso.
Il solo turismo consentito era quello "politico",sicuramente non quello a cui siamo abituati noi che abbiamo frequentato la Cuba degli ultimi 10/15 anni.
I turisti come noi erano pochi e....coraggiosi.
I cubani,a loro dire,vivevano bene ma sarebbe stato interessante sapere il pensiero degli operai sovietici,cecoslovacchi,ungheresi,tedesco orientali che dovevano farsi il culo per mantenere milioni di fancazzisti al caldo.
Il protagonista del suo romanzo e' lui stesso,un mulatto che vive in un cadente caseggiato sul Malecon.
I suoi racconti,nella loro crudezza,parlano di una Cuba allo stremo,una Cuba in cui non c'era nulla,dove la sola risorsa erano i pochi turisti che iniziavano ad arrivare.
Non c'era da mangiare,il solo modo di risolvere la giornata era riuscire a mettere in piedi qualche traffico per tirare su'10 pesos.
Una Cuba di policia,aragoste da rivendere,negre affamate di sesso,vecchie sporche e disilluse sul cio' che la Rivoluzione era diventata.
Mi sarebbe piaciuto conoscere l'Avana di quegli anni,quel tipo di Cuba molto diversa da quella che conosciamo oggi.
Quando sono arrivato alla isla era l'inzio del nuovo secolo.
Molte cose che leggo nel suo libro non le ho viste men che meno vissute.
Dopo decenni in cui il pesciolino rosso era stato tenuto nella sua boccia di vetro nutrito di tutto punto a un bel momento era stato gettato nell'oceano.
Il pesciolino doveva imparare a cavarsela da solo,cosa a cui nessuno lo aveva abituato.
Devono essere stati anni durisimmi,al confronto il pasar trabajo attuale dev'essere una barzelleta.
La gente dimagriva perche' non aveva i soldi per mangiare,molti si suicidavano,chiunque poteva lasciava il paese.
Oggi nessuno a Cuba muore piu' di fame anche se la voglia di andarsene e' presente in tanta gente.
I bisogni primari sono soddisfatti,questo ha alzato l'asticella,oggi la gente vuole piu' benessere sperando che una lancia o un avion possano risolvere il problema.
I problemi di oggi paragonati a quelli di quasi 20 anni fa non sono nulla
Quel periodo,per chi l'ha vissuto rimarra' indelebile nella memoria come un momento storico durissimo da cui pero' il paese ha saputo uscire.


By Aston Villa http://unisolanelsole.blogspot.de/2012/06/la-cuba-del-periodo-especial.html

Viví aquel periodo y bueno, los años mas duros fueron el 92 y 93
Personalmente a pasar del trabajo que pasábamos, admito que fueron los mejores años de mi vida, por supuesto por culpa de la edad
Pero ya, son años que me tocaron muchisimo y por supuesto dejaron su huella en mi vida
Hoy cambio todo, cambió Cuba, cambiaron los cubanos, creo que 20 o 15 años atrás, Cuba era mas genuina

il primer viaje mio fu nel 94 con una coppia de amiguitos..
dopo due gg ci fidanzammo con le prime che ci accalappiarono..e facemmo tutte le 3 semanas ad agosto con loro..

io mi beccai una mulattona 18enne di guantanamo che quando eravamo a trinidad empezo' a lamentarsi che c'aveva la hermanita di un agno y pico engresada con la meningitis gonococcica ..asi' che embullado como estabo lasciai li' gli amiguitos e me fui hasta su casa en guantanamo ,viaggio avventuroso con due carros particulari..
e a Gtmo mi quedai unos dias..per poi traslocare presso il piu' comodo hotel omonimo..
nella casa della familia ricordo la rapidita' con la quale si svuotava el frio che riempivamo por la magnana..
e pure la rapidita' con la quale desapareciban tutti i "rifiuti" lasciati riciclandoli al momento..e di come i nignos giocassero ad es con un flacone vacio.. come fossero cose preziose..

ricordo una cara di vieja magrissima..esperando non capivo bene cosa vedendoci uscire da una tienda in oriente..

poi non hablando e comprendendo poco espanol all'epoca..si viveva come in una pelicula dove le attrici erano le chicas che conducevano il gioco ..hasta el final del viaje..

ah..uno dei mie amici fi vittima di uno scippo lungo il Prado..
se ne andava in giro in ciabatte da mare ..e a un tratto un negrito flaco gli strappo' la borsa pure da spiaggia che teneva a tracolla...
l'amiguito fece pero' resistenza ..la borsa si strappo' nel contrasto con i due che tiravano..
e nel mentre un quarantenne prieto in abiti civili..estrasse una pistola e la carico' bloccando il giovane...segui' visita alla estacion de policia..dicevano che le iban a dar como 5 anos....

al ritorno a settembre alla tele davano i balseros..
tornero' solo dopo 6 anos mas o meno..

A ver, parece que te gusto, porque volviste 6 años despues
Que edad tenia aquella época, mas o meno mi edad? verdad?

En agosto y en el periodo del maleconazo estaba ya en la Habana, aun trabajaba 3 días y 4 días de descanso, me iba para la casa

arcoiris ha scritto:A ver, parece que te gusto, porque volviste 6 años despues
Que edad tenia aquella época, mas o meno mi edad? verdad?

En agosto y en el periodo del maleconazo estaba ya en la Habana, aun trabajaba 3 días y 4 días de descanso, me iba para la casa

30 agnitos..
un poco mas viejo que tu,.
pero la guantanamera p.e .tenia tu edad..

pero me equivoque'..paso' mas tiempo..como 8 anos puede ser..