Asere Que Bola - A Cuba, esa loca y maravillosa isla
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Cerca
 
 

Risultati per:
 


Rechercher Ricerca avanzata

Ultimi argomenti attivi
» Miguel Diaz-Canel..."Comandante en jefe"
Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  EmptyMer 18 Apr 2018 - 0:14 Da mosquito

» Camila CABELLO : "MADE EN MIAMI " documental sobre la EXITOSA CANTANTE CUBANA
Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  EmptyMer 28 Feb 2018 - 2:52 Da mosquito

» Giu' nuestro mariconcito.. .volvio'
Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  EmptyMer 28 Feb 2018 - 2:17 Da mosquito

» Se suicida FIDELITO -( Fidel Castro Diaz Balart)
Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  EmptySab 3 Feb 2018 - 1:04 Da mosquito

» FELIZ NAVIDAD Y ANO NUEVO !
Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  EmptyDom 31 Dic 2017 - 18:37 Da giumiro

» Gravi incidenti con gravi ustionati per i fuochi artificiali alle Parrandas de Remedios
Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  EmptySab 30 Dic 2017 - 16:06 Da giumiro

» Squalo killer morde mortalmente un giovane holguinero che faceva il bagno di notte presso playa Guardalavaca
Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  EmptyMar 7 Nov 2017 - 3:27 Da mosquito

» Ataques acusticos
Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  EmptyLun 23 Ott 2017 - 1:01 Da mosquito

» Ladas Vesta en Kuba
Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  EmptyVen 13 Ott 2017 - 22:04 Da mosquito

Chi è online?
In totale ci sono 8 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 8 Ospiti

Nessuno

[ Guarda la lista completa ]


Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 85 il Sab 9 Giu 2012 - 10:49
Marzo 2024
LunMarMerGioVenSabDom
    123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031

Calendario Calendario

Flusso RSS


Yahoo! 
MSN 
AOL 
Netvibes 
Bloglines 



Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea

Andare in basso

Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea  Empty Cuba, la presidenza della CELAC e l'Unione Europea

Messaggio Da arcoiris Mer 13 Feb 2013 - 9:48

Cuba rivoluzionaria e socialista ha assunto alla fine del mese di gennaio la presidenza pro-tempore della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC). E' un fatto di grande rilievo; è il riconoscimento a un popolo e un paese che, nel corso di 54 anni, affrontando fin dai primi momenti della rivoluzione le maggiori difficoltà e prove economiche, militari e politiche, ha dato “lezioni” di tenacia e solidarietà rivoluzionarie al mondo, ricevendone in cambio il rispetto, l'ammirazione e la solidarietà di milioni di esseri umani. Molto si è già scritto e molto si scriverà ancora su Cuba e sul suo inestimabile contributo alla lotta dei popoli, per salvare vite umane, per il sorriso e l'apertura degli orizzonti della conoscenza a milioni di esseri umani in America Latina, in Africa e in altre parti del mondo. La piccola isola dei Caraibi, con poco più di 11 milioni di abitanti, ha assunto la presidenza della maggiore organizzazione di integrazione dell'America Latina, con 33 paesi e un territorio che va dal Messico fino alla Patagonia argentina e cilena.

Fatto di grande rilievo e impossibile da ottenere senza tutte le lotte (di classe) che percorrono oggi il continente latinoamericano, senza le avanzate e anche i passi indietro in diversi paesi- tra gli altri, quelli provocati dai colpi di Stato in Paraguay e in Honduras –, senza il carattere antimperialista della sconfitta del progetto degli Stati Uniti di costituzione dell'Area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA). La creazione dell'Alternativa Bolivariana delle Americhe (ALBA), creata, tra gli altri paesi, da Venezuela, Ecuador, Bolivia, Nicaragua e Cuba, con un carattere sovrano, solidale e di complementarietà degli interessi e bisogni di ogni paese e dei suoi popoli, ha segnato e segna – in maggiore o minor grado – i processi di integrazione che ne sono seguiti o che già esistevano nel continente. Sono lontani (1962) i tempi dell'espulsione di Cuba dall'Organizzazione degli Stati Americani (OSA), comandata dagli USA, con un pretesto che occorre ora ricordare: “l'adesione di qualsiasi membro dell'Organizzazione degli Stati Americani al marxismo-leninismo è incompatibile con il Sistema Interamericano e l'allineamento di un tale governo al blocco comunista rompe l'unità e la solidarietà dell'emisfero”. Sono lontani quei tempi, ma di essi si conserva il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli USA a Cuba, con un impatto criminale sul suo popolo e sugli effetti positivi che la sua fine produrrebbe. Blocco che è stato condannato dalla CELAC e da molti paesi e organizzazioni, compresa l'Assemblea Generale dell'ONU.

La CELAC e la sua presidenza pro-tempore a Cuba rappresenta un pugno nello stomaco degli USA e di una Unione Europea al servizio dei grandi monopoli, arrogante, interventista e interprete politico della permanente campagna mediatica anti-cubana diretta a partire da Miami e Madrid. Ironia di un tempo nuovo, Cuba assume questa presidenza subito dopo il Vertice UE-CELAC. Questo evento si confronta con una UE che mantiene un'inammissibile “Posizione Comune” (1996) su Cuba, con l'obiettivo di “incentivare il processo di transizione” politica e cercando di negare il diritto inalienabile di Cuba alla propria autodeterminazione e indipendenza e la scelta di modello economico, politico, sociale e culturale che il suo popolo ritenga adeguato ai suoi interessi e aspirazioni. Il mantenimento della “Posizione Comune” discrimina un paese e tutta la regione dell'America Latina e dei Caraibi, che a questo paese ha attribuito la responsabilità di presiedere la più grande organizzazione di integrazione della regione. Angela Merkel, Durão Barroso, Rajoy (Spagna) e compagnia sono andati al Vertice UE-CELAC con il cappello in mano, chiedendo investimenti dell'America Latina nell'UE e “sicurezza giuridica per gli investimenti” del grande capitale dell'UE in questa regione – dopo le decisioni sovrane di vari paesi di nazionalizzare o rinazionalizzare diverse imprese. Se ne sono andati con la coda tra le gambe, con l'affermazione – richiesta dai paesi di ALBA – del “diritto sovrano degli Stati a regolare la loro economia”.

Gli sviluppi in America Latina sono contrassegnati da intense lotte di classe, con tutte le contraddizioni che ne derivano e a cui non sfugge la stessa CELAC (che comprende governi rivoluzionari e progressisti ma anche i governi reazionari di Colombia, Cile e Messico). La reazione manovra in un quadro di nuovi rapporti di forza. L'Alleanza del Pacifico, che è composta da Messico, Colombia, Perù e Cile, intende proporre nel 2013 un accordo che mira alla “libera circolazione di beni, servizi, capitali e persone”.

Le contraddizioni e le difficoltà sono caratteristiche dello sviluppo della lotta di classe.

pane-rose.it
arcoiris
arcoiris
Admin

Messaggi : 15647
Data d'iscrizione : 25.04.12
Età : 47
Carattere : vieja y desbaratada pero fantasiosa y calientica

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.