Sandy y el burocratismo

GUANTÁNAMO, Cuba, diciembre, www.cubanet.org -Dos semanas después del paso del huracán Sandy, la doctora pudo ver al delegado del poder popular e informarle de la situación del techo de su vivienda. El funcionario le respondió que debía permanecer en su casa porque un inspector iría a visitarla para certificar los daños. Esto provocó que la doctora se ausentara del trabajo.

Días después, el inspector comprobó la existencia de los daños en la vivienda y dijo a nuestra amiga que debía ir a una oficina, situada en la calle Máximo Gómez y Carretera, en Guantánamo, al oriente de Cuba, para que le confeccionaran la “ficha técnica”: tres documentos que luego debió llevar a un funcionario de la Dirección Municipal de la Vivienda para que los firmara.

Pero dicho funcionario no estaba en su oficina, y la doctora tuvo que regresar por la tarde. Ya con los papeles firmados, al llegar al sitio donde debía comprar las tejas, la doctora supo que debía anotarse en una lista y asistir diariamente, a las 7 a. m. y 7 p. m. para verificar su número en la cola. De no hacerlo así, perdería el turno y tendría que volver a anotarse.

En esta cola hay personas que venden los turnos o que se ofrecen para verificar el número a otros, a cambio de una remuneración. Y a ellas tuvo que acudir la doctora en no pocas ocasiones, durante los 21 días que duró su experiencia como “damnificada colera”. De lo contrario, habrían podido sancionarla en su centro de trabajo, por ausencias injustificadas.

También hay personas “voluntarias” a las que llaman “braceros”, que son las que se dedican a bajar los productos y entregárselos a los compradores. Pero luego, el comprador debe permitirles comprar algunos productos, en pago al trabajo “voluntario”, que realizan con la anuencia de la entidad comercializadora. Esa es una de las causas que propician que en el mercado negro se puedan adquirir a precios altísimos los mismos materiales que el gobierno vende a las personas damnificadas por el ciclón.

Pagándole unas veces a los coleros y otras ausentándose de su trabajo, la doctora fue acercándose a la mesa de compra. El día vigésimo primero, hallándose en el trabajo, recibió una llamada de un vecino, quien le comunicó que debía presentarse urgentemente en el punto de venta, pues iban a vender las tejas.

Hacia allá fue nuestra amiga, con la esperanza de adquirir sus tres tejas de cinc. Pero a las 10 y 30 de la mañana, la cola se paralizó, ¡por falta de talonarios de facturas! Pensando que si se iba podía perder la cola, la doctora permaneció allí hasta las 2 p. m., hora en que se reinició la venta. A las 2 y 20 p. m., justo cuando era la segunda en la cola, el vendedor dijo que no podía continuar porque de nuevo se habían acabado las facturas. Entonces alguien mencionó que éstas podían “resolverse” en la Empresa de Víveres, con una señora nombrada Greter.

Hacia allí fue nuestra amiga, pero Greter no estaba. Desesperada, le contó a la recepcionista de la empresa lo que le ocurría, y ésta le respondió que en todo Guantánamo no había modelos de facturas, pero al parecer se compadeció de ella, porque instantes después, le dijo que si ella tenía una memoria flash quizás podía ayudarla. La doctora llevaba consigo el artefacto, así que la recepcionista le indicó que fuera hasta la Empresa Provincial y viera a “Manolito”.

Al llegar, supo que Manolito, como todo buen funcionario cubano, estaba en esos momentos “reunido”. Sin embargo, nuestra amiga esperó y finalmente éste autorizó a que le copiaran en la memoria flash el modelo de la factura de compra, advirtiéndole que tenía que reproducirlo cinco veces para poder adquirir las tejas.

Cargada de energía positiva, la doctora fue en busca de un vendedor de hojas e imprimió sesenta modelos para ayudar a otras personas que habían permanecido en el punto de venta, cuidándole el turno. Cumplido el trámite, regresó al establecimiento, pero al entregar los documentos, el vendedor le dijo rotundamente: “Estos modelos no sirven porque no están foliados”.

Al borde de un ataque de nervios, la doctora se adentró en una fuerte discusión con el vendedor, quien sólo respondía: “Sin foliar no sirven”. Hasta que enfurecido por las recriminaciones, lanzó sobre ella los modelos de factura, así que nuestra amiga tuvo que regresar a la Empresa Municipal de Víveres y suplicar que se los foliaran.

De vuelta, el vendedor le dijo: “Se las voy a aceptar, pero conste que es por hacerle un favor, porque esto es una violación”. Fue entonces cuando alguien recordó a la doctora que también debía comprar los tornillos para sujetar las tejas de cinc, pero al pedírselos al vendedor, éste le aclaró que en ese momento no tenían y que para comprarlos debería hacer de nuevo la cola.

Abrumada, la doctora alquiló un coche y trasladó las tejas hasta su casa. Allí me la encontré llorando. Una vez calmada, me contó la historia. Le pedí autorización para escribirla y me la concedió con esta condición: “Escríbela, pero no pongas mi nombre, porque ya me hice ciudadana española, a ver si vuelo de una vez y dejo atrás todo esto”.


TRADUZIONE AUTOMATICA

GUANTANAMO, Cuba, dicembre, www.cubanet.org-Due settimane dopo l'uragano Sandy, il medico potrebbe vedere il potere delle persone di delegare e informarvi dello stato del tetto della sua casa. Mi ha risposto che avrebbe dovuto rimanere a casa perché un ispettore avrebbe visita per certificare il danno. Questa assenza spinto il dottor dal lavoro.

Alcuni giorni dopo, l'ispettore trovato l'esistenza di un danno in casa e il nostro amico ha detto che dovevo andare in un ufficio di Maximo Gomez stradale ed autostradale, a Guantanamo, nella parte orientale di Cuba, che elaborerà una "scheda tecnica ": tre documenti dovranno poi portare ad un ufficiale del Corpo Municipale per lui a firmare.

Ma il funzionario non era nel suo ufficio, e il dottore doveva tornare nel pomeriggio. Già firmato i documenti, per arrivare al punto in cui si dovrebbe comprare le tegole, il medico sapeva che era entrato in un elenco e assistere ogni giorno, alle 7 a. m. a 7 p. m. per verificare il loro numero in coda. In caso contrario avrebbe perso il turno e che devono essere registrati.

In questa coda sono persone che vendono turni o offerti per verificare il numero a un altro, in cambio di pagamento. E hanno dovuto andare dal dottore in molte occasioni nel corso dei 21 giorni della sua esperienza come "ferito il colera". In caso contrario, potrebbero avere sanzione sul posto di lavoro, per assenze ingiustificate.

Ci sono anche persone "volontarie" chiamato "braceros", dedicato ai prodotti di abbassamento e consegnarli agli acquirenti. Ma poi l'acquirente dovrebbe consentire loro di acquistare determinati prodotti, di pagamento alla "volontaria", che svolgono con il consenso del distributore. Questa è una delle cause che portano al mercato nero possono essere acquistati a prezzi molto elevati gli stessi materiali come il governo vende alle persone colpite dal ciclone.

A volte paga i coleros e assentarsi altri del loro lavoro, il dottore si stava avvicinando l'acquisto tavolo. Il ventunesimo giorno, benessere sul lavoro, ricevuto una chiamata da un vicino, che gli disse con urgenza da presentare al punto di vendita, che avrebbe venduto le piastrelle.

Quivi era il nostro amico, con la speranza di acquisire tre tegole di zinco. Ma a 10 e 30 del mattino, la coda è stata paralizzata, per mancanza di fatture passa! Pensando che potrebbe perdere se avesse lasciato la coda, il dottor vi rimase fino al 2 p. m., momento in cui è stata riavviata la vendita. A 2 e 20 p. m., proprio mentre era secondo in coda, il venditore ha detto che non poteva continuare a causa di nuovi progetti di legge sono stati oltre. Poi qualcuno ha detto che si potrebbe "risolvere" a società Generi alimentari, con una signora di nome Greter.

Quivi era il nostro amico, ma non è stato Greter. Disperata, la receptionist ha detto la società quello che stava succedendo, e lei ha risposto che tutti i modelli di Guantánamo non avevano bollette, ma a quanto pare ebbe pietà di lei, perché pochi istanti dopo, ha detto che se avesse avuto una memoria flash forse avrebbe potuto aiutarla. Il medico effettuato il dispositivo, quindi la receptionist gli fece cenno di fuori della Società Provinciale e visto "Manolito".

Al suo arrivo, ha imparato che Manolito, come ogni buon ufficiale cubana, era a quel tempo "insieme". Tuttavia, il nostro amico aspettato e finalmente autorizzata copiati nella memoria modello flash della fattura di acquisto, avvertendo che ha dovuto giocare cinque volte al fine di acquisire le piastrelle.

Pieno di energia positiva, il medico è stato alla ricerca di un venditore di fogli e stampati 60 modelli per aiutare gli altri che erano rimasti presso il punto di vendita, girare prendersi cura di lui. Completamento dei lavori, tornò alla struttura, ma di consegnare i documenti, il venditore ha detto seccamente: "Questi modelli sono inutili perché non sono fogliami."

Alle soglie di una crisi di nervi, il medico ha in una accesa discussione con il venditore, il quale solo ha risposto: "No fogliare non va bene." Fino infuriato da recriminazioni, lei si lanciò legge modelli in modo che il nostro amico ha dovuto tornare ai Generi alimentari comunali e affermano che il foliaran.

In cambio, il venditore ha detto: "Stanno andando ad accettare, ma viene registrata come un favore, perché questa è una violazione." Fu allora che qualcuno ha ricordato il medico deve anche acquistare le viti per fissare il fuoco di Sant'Antonio di zinco, ma il venditore pedírselos, ha messo in chiaro che in quel momento e non dover acquistare nuovamente presentata qualora la coda.

Sopraffatto, il dottor affittato una macchina e siamo andati a casa le sue tegole. Lì ho trovato il suo pianto. Una volta calma, mi ha raccontato la storia. Ho chiesto il permesso di scrivere e l'ho dato a questa condizione: "Scrivi, ma non mettere il mio nome, perché sono diventato un cittadino spagnolo, e vedere se volo una volta e lasciare dietro a tutto questo."

CUBANET