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Cayo Sabinal
Asere Que Bola - A Cuba, esa loca y maravillosa isla :: Provincie :: L'Avana e province cubane :: Camagüey e Playa S.Lucia
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Cayo Sabinal
E’ un isolotto corallino lungo 30 km e con Cayo Romano e Cayo Guajaba fa parte di una zona naturale protetta dove si trova la più grande colonia di fenicotteri di Cuba, numerosissimi cervi e diverse specie di tartarughe marine.
Il cayo è raggiungibile attraverso un terrapieno sterrato di 7 km, sempre in pessime condizioni, oppure in catamarano da Playa Santa Lucia.
La strada sterrata per il cayo inizia a 6 km, direzione sud, da Nuevitas, vicino alla strada che porta a Camagüey.
Per accedere a cayo Sabinal occorre presentare il passaporto al ponte e pagare l’ingresso (se non ci sono stati cambiamenti occorrono 5 cuc).
Vanta delle spiagge molto belle, situate nella zona settentrionale, tra cui spiccano Playa Bonita, Playa Los Pinos e Playa Brava.
Playa Los Pinos è la più lunga, con sabbia bianco perla e mare tranquillo di color turchese. Alle sue spalle, nei boschi, si agirano cervi e cavalli selvatici.
Playa Brava ha la medesima qualità della sabbia ma la costa è spazzata da onde forti, tanto da darne il nome alla spiaggia.
A sud di Cayo Sabinal si estende la baia di Nuevitas.
Sia Playa Brava che Playa Bonita sono più isolate della Playa Los Pinos.
L’unico alloggio del cayo è un insieme di 5 capanne con il tetto di foglie di palma situata sulla Playa Los Pinos che offre colazione e cena.
E’ uno degli alloggi più selvaggi di Cuba ma nello stesso tempo molto romantico all’alba.
Sempre sulla Playa Los Pinos è possibile trovare un ristorante e uno snack bar
Ultima modifica di mosquito il Dom 16 Giu 2013 - 4:18 - modificato 3 volte.
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Re: Cayo Sabinal
Playa los Pinos, direttamente sul mare !
Solo 4 cabañas, quindi prenotate prima o per lo meno chiedete se hanno disponibilità...
E' gestito dall'Agenzia Rumbos, che ha filiali in tutta l'isola.
Scegliete bene la cabañas, visto che hanno molti spifferi in cui la fine sabbia bianca entra... Necessari una torcia (dato che il generatore ha i suoi anni e spesso non funziona...) e i tappi per le orecchie !!!
Tel. : 0132 - 44754
Costo : 25CUC, la cabaña con bagno. Compreso nel prezzo, la colazione e la cena (non molto abbondanti) !
N.B. - L'entrata al Parco Naturale è a pagamento : 5CUC
Solo 4 cabañas, quindi prenotate prima o per lo meno chiedete se hanno disponibilità...
E' gestito dall'Agenzia Rumbos, che ha filiali in tutta l'isola.
Scegliete bene la cabañas, visto che hanno molti spifferi in cui la fine sabbia bianca entra... Necessari una torcia (dato che il generatore ha i suoi anni e spesso non funziona...) e i tappi per le orecchie !!!
Tel. : 0132 - 44754
Costo : 25CUC, la cabaña con bagno. Compreso nel prezzo, la colazione e la cena (non molto abbondanti) !
N.B. - L'entrata al Parco Naturale è a pagamento : 5CUC
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Re: Cayo Sabinal
Complejo turístico Playa Brava-Playa Los Pinos
En Cayo Sabinal, Rumbos cuenta con el complejo turístico Playa Brava-Playa Los pinos cuyos atractivos fundamentales están dados por la hermosura de sus playas, escoltadas por la segunda barrera coralina del mundo.
En un entorno prácticamente virgen el visitante puede disfrutar de recorridos por los senderos con observación de una amplia gama de aves endémicas, en medio de un ecosistema rigurosamente conservado, el turista recrea su paso por la laguna de los flamencos donde miles de estas aves propician un panorama de belleza sin igual.
Cayo Sabinal debe su nombre a la existencia abundante de un árbol llamado sabina en sus parajes en épocas ya remotas, además, las brumas de la leyenda hace rememorar el paso de corsarios y piratas en sus tenebrosas aventuras de saqueos, comercio contrabando.
Entre otras posibilidades de recreación están el snorkel que permite la observación de la rica fauna marina con que cuentan sus aguas, el volleyball de playa y otras
En Cayo Sabinal, Rumbos cuenta con el complejo turístico Playa Brava-Playa Los pinos cuyos atractivos fundamentales están dados por la hermosura de sus playas, escoltadas por la segunda barrera coralina del mundo.
En un entorno prácticamente virgen el visitante puede disfrutar de recorridos por los senderos con observación de una amplia gama de aves endémicas, en medio de un ecosistema rigurosamente conservado, el turista recrea su paso por la laguna de los flamencos donde miles de estas aves propician un panorama de belleza sin igual.
Cayo Sabinal debe su nombre a la existencia abundante de un árbol llamado sabina en sus parajes en épocas ya remotas, además, las brumas de la leyenda hace rememorar el paso de corsarios y piratas en sus tenebrosas aventuras de saqueos, comercio contrabando.
Entre otras posibilidades de recreación están el snorkel que permite la observación de la rica fauna marina con que cuentan sus aguas, el volleyball de playa y otras
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Re: Cayo Sabinal
a Baia los Pinos o a Caleta la Luna o ci vai acompagnato o a farti compagnia , forse, ci saranno solo los mosquitos!
Riguardo quest'ultimi, se c'è breza di mare, non ce n'è nemmeno uno, altrimenti...devi aspettare che ritorni a soffiare jajaja
ma esistono mille modi in compagnia per dimenticarsene!
A presidiare il posto ci sono due simpatici Cubani, che fungono da cuochi
Si mangia quello che si pesca, ma questo non è un problema oppure la solita carne de puerco asada o fritta o alla loro maniera
Il costo era a ....simpatia....
Nel senso che il luogo è totalmente al natutale, con servizi minimi ma funzionale io ho pagato ALL INCLUSIVE 20 CUC a testa al giorno, pernotto e comida compresa
...........
Il Cayo Sabinal, da punta a punta è lungo circa 60 km di strada di masseria, ossia circa una traccia tra erba, sabbia, roccia ecc Visono lagune interne con uccelli di tuti i tipi, vi sono almeno 4 spiagge di una bellezza straordinaria, un faro, abitato dove è possibile mangiare da Alberto con 5 CUC, ovviamente pesce
Per entrare al Cayo, bisogna passare due posti di blocco militari, non so bene come sia chi possa passare , quando e come....poichè a Caleta la Luna vi è un ristorante attrezzato, presumo che l'entrata sia libera
Quando ci sono andato io, ancora era proibito ai cubani e me la sono cavata con una bottiglia di ron e una rueda di popular
Ultima modifica di mosquito il Dom 16 Giu 2013 - 4:05 - modificato 1 volta.
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Re: Cayo Sabinal
non è un giro turistico in senso stretto, direi che è un viaggiare, devi prenderlo alla leggera, spostarti al ritmo del vento, di come butta...
Ad esempio, il Cayo non è asfaltato, e piu di 30 Km/h non vai, devi goderti la natura , il paesaggio, assecondare il tempo
Da Nuevitas non so se si riesce a trovare una lancia per CocoBeach, ritengo di si, ad occhio e croce saranno 5/6 miglia
Il problema con le lancie è che devi combinare il tutto con l'avallo degli organi di Polizia, si fa, in paese la vita si svolge sonnolenta, piacevolmente, tutto si aggiusta ma devi trovare la cordata giusta e devi aver tempo, non si improvvisa , bisogna entrare nel sistema
...
Jejenes non ce ne sono. Mosquitos, come ti ho detto dipende dalla brezza.
Con OFF CREMA , perchè non se ne vada con il sudore non c'è problema, ma la moschettiera serve tutta, e devi stare attento a non dormire appoggiato alla zanzariera altrimenti PUNGONO
Acqua per fare la doccia c'e ne, ma è quella della cisterna, le stanze sono esattamente come le vedi, hanno i servizi interni, privati
Tutto pulito e molto decoroso, considera che sarete da soli.
I prezzi si combinano, cibo ...pargo, aragoste da 3 kili...secondo la pesca, quando vai a fare il bagno le vedi...tutto compreso 20 CUC
Li vicino c'e un accampamento di militari, saranno 4-5, come inesistenti.
L'energia elettrica è quella di un generatore, c'è il ventilatore, ma se c'è brezza non serve ed è piu piacevole
Io sono stato in agosto, di qualche anno fa
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Re: Cayo Sabinal
08settembre 2007
Siamo ancora a Camaguey, la città* si è svegliata ricolma d'acqua, lungo le strade ancora non si vede la normale confusione di inizio giorno, ma c'è un sole bellissimo, inaspettato e il temporale della notte è un pallido ricordo. Con una giornata cosi il nostro desiderio di Cayo Sabinal aumenta a dismisura.
Il Cayo dista più di 100 km dalla città*, è all'interno di un'area protetta e non è ancora battuto dal turismo invadente e caciarone anche se da Los Cocos c'è un catamarano pronto all'uso...Grazie al consiglio di Andres ci dirigiamo all'agenzia Cubacar presso l'hotel Puerto Principe, siamo fortunati e ritiriamo dopo solo un'ora la nostra Suzuki, paghiamo 50CUC (più 150CUC di cauzione) e, dopo aver chiesto un pò di informazioni su come arrivare a Cayo Sabinal, ci immettiamo sulla statale per Nuevitas.
La strada dopo l'acquazzone notturno non è in buono stato, in più sulle strade cubane è praticamente vietato sorpassare mezzi pesanti, e c'è un bel pò di policia in giro. Superiamo Minas e altri villaggi inzuppati ma prima di Nuevitas svoltiamo a sinistra verso baya de Mayanabo. Incominciato il pedraplen incontriamo il primo blocco stradale...due tipi assonnati ci fermano, documenti, patente, controllano il baule e via... Dopo pochi km il secondo posto di blocco, la strada qui è sterrata e bisogna fare molta attenzione a non correre. Al controllo altri due giovanotti sorridenti, sembrano quasi felici di vedere qualcuno che passa da queste parti. Paghiamo il solito assurdo pedaggio di 5CUC, chiediamo un pò di informazioni sul Cayo e proseguiamo felici che non abbiano scoperto le macchine fotografiche sennò erano altri 5CUC. Cayo sabinal è una zona protetta e il verde rigoglioso che ci circonda ne è testimone, di turisti se ne incontrano davvero pochi e la giornata sempre più limpida e i colori accecanti ci danno l'impressione di un luogo fuori dal mondo.
Una volta sulla costa quello che i nostri occhi mettono a fuoco difficilmente si dimentica, c'è un vento teso ma caldo, una striscia candida disegna una linea perfetta lambita da un mare dai colori strepitosi, sullo sfondo qualche capanna, un cane che corre e basta! La strada sempre sterrata gira verso destra e percorre tutto il Cayo verso sud. La prima spiaggia che ci chiama è Playa Los Pinos...semplicemente meravigliosa!! la sabbia e la marea disegnano arebeschi bianchi lungo una riva verde smeraldo, il sole picchia ma c'è un bel pò di vento. Dopo un tempo indefinito ma troppo veloce, guidiamo verso il faro Colon battuto dal vento e subito dopo siamo verso Playa Bonita. Questa sembra essere la spiaggia più frequentata, c'è anche un bungalow dove mangiamo dei camarones alla piastra e una langosta eccezionali a soli 10CUC. Volendo si può anche pernottare ed il desiderio è davvero quello di rimanere qui e forse non solo per una notte, ma alla fine la razionalità* prevale e siamo sulla via del ritorno. Cayo Sabinal è magico davvero, un posto spettacolare che speriamo davvero resti cosi come lo abbiamo lasciato noi, si sono le solite cose che si dicono ma il desiderio è quello.
Uscendo incontriamo di nuovo i ragazzi militari, stavolta i controlli sono molto minuziosi, ci fanno aprire zaini e borse e sono meno loquaci della mattina. Una volta fuori s'è fatta quasi l'ora del tramonto, la strada è più trafficata e ci sono nuovamente tanti venditori di frutta fresca sul ciglio, ci fermiamo a Nuevitas per comprare due cose, mettiamo benzina alla CUPET girovaghiamo un pò ma il paese è deserto e bruttino perciò dopo un pò, stanchi e felici, torniamo verso Camaguey
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Re: Cayo Sabinal
http://www.ecured.cu/index.php/Cayo_Sabinal
Cayo Sabinal forma parte del Archipiélago Sabana-Camagüey. Más que cayo esta zona debería llamarse Isla de Sabinal porque está separada de la ciudad por muchos esteros, bahías y ensenadas. Formado principalmente por Playa Bonita, Playa Brava y Playa Los Pinos está unido a la isla madre por medio de pedraplenes en el mar que también lo enlazan al resto de la cayería Sabana-Camagüey, incluyendo los Jardines del Rey (Cayo Coco y Cayo Guillermo). Debe su nombre a la abundante presencia en sus tierras del árbol de madera preciosa llamado Sabina.
Características físico-geográficas
Cayo Sabinal, junto con Cayo Guajaba y Cayo Romano forma parte del Archipiélago Sabana-Camagüey, ubicado en la provicia de Camagüey, a 634 Km de La Habana y a 109 Km de la capital provincial.
Su relieve se caracteriza por el predominio de llanuras marinas, posee suelos hidromórficos cubiertos por vegetación de manglar y presencia de manifestaciones cársicas. Situado en el norte camagüeyano, contiguo a la Bahía de Mayanabo, tiene 33 kilómetros de playas, de ellas 19,3 arenosas y 13,6 arenosas-rocosas, lo que lo convierten en uno de los lugares escogidos para el desarrollo de turístico en Cuba.
El clima
Cayo Sabinal tiene un clima cálido y húmedo; por la zona geógráfica en la que se encuentra (Océano Atlántico Norte) siempre hay una agradable brisa en cualquier zona de la cayería. Sus temperaturas oscilan de 24 a 31 grados Celcius todo el año.
La flora
Es una zona muy rica en naturaleza, siendo un gran exponente de la exótica flora de las costas cubanas, abundan las flores silvestres como la mariposa y las orquídeas. Abundan árboles como atejes, llanas, la sabina (especialmente utilizada en ebanistería por su aroma, color sonrosado y contraria a todo insecto); no escasea el sabicú, el roble, el ácano, la yaya, el jiquí, brasilete, cedro y el guayacán.
La fauna
Su riqueza abarca polimitas, jutías, jicoteas, venados, cerdos y bovinos silvestres, el tocororo -ave nacional cubana- y el comúnmente llamado “negrito”, un vistoso pájaro cantor.
Historia
Su historia está llena de leyendas de corsarios y piratas que habitaban la zona durante sus aventuras de saqueos y contrabando, es por eso que en 1831 se edifica en la costa oriental de Sabinal el Fuerte de San Hilario, que sirvió como torreón y cuartel de la tropa y artillería española encargada de proteger la cayería Sabana-Camagüey. Más tarde fungió como Prisión de la Clase Militar y en 1875, San Hilario fue escenario de la única sublevación carlista de Cuba. Emplazado en la mayor altura de Sabinal, el Fortín, aún se halla en pie, siendo otra de sus atracciones turísticas.
En 1847 instalan en la Punta de Maternillos el Faro Colón, punto de observación desde el cual se tenía dominio del Antiguo Canal de Bahamas, imprescindible para alertar al Capitán del Puerto de Nuevitas y a San Hilario sobre cualquier ataque o anomalía. El Faro, aún activo, es uno de los más antiguos del Cuba.
Producto de las muchas batallas navales perpetradas en la zona abundan en las profundidades de sus mares importantes barcos hundidos como el Nuestra Señora de Alta Gracia, el Mortera y el Pizarro; constituyendo verdaderos tesoros sumergidos.
Fue también en Sabinal donde el Premio Novel, Ernest Hemingway, participó personalmente en la búsqueda y caza de submarinos alemanes durante la II Guerra Mundial, además de adorar sus aguas por la riqueza para la pesca a bordo de su yate Pilar.
Desarrollo turístico
Con la inauguración del pedraplén Sabana-Camagüey, se abre en Cayo Sabinal una rica opción para el turismo mundial, sus aguas han sido catalogadas por importantes publicaciones turísticas como imprescindibles para quien guste de las playas.
Se proyecta crear una infraestructura hotelera en el Cayo sin daños a la ecología y al medio ambiente de la zona, que ya disfruta de una instalación de este tipo.
Principales atracciones turísticas
Cayo Sabinal forma parte del Archipiélago Sabana-Camagüey. Más que cayo esta zona debería llamarse Isla de Sabinal porque está separada de la ciudad por muchos esteros, bahías y ensenadas. Formado principalmente por Playa Bonita, Playa Brava y Playa Los Pinos está unido a la isla madre por medio de pedraplenes en el mar que también lo enlazan al resto de la cayería Sabana-Camagüey, incluyendo los Jardines del Rey (Cayo Coco y Cayo Guillermo). Debe su nombre a la abundante presencia en sus tierras del árbol de madera preciosa llamado Sabina.
Cayo Sabinal, junto con Cayo Guajaba y Cayo Romano forma parte del Archipiélago Sabana-Camagüey, ubicado en la provicia de Camagüey, a 634 Km de La Habana y a 109 Km de la capital provincial.
Su relieve se caracteriza por el predominio de llanuras marinas, posee suelos hidromórficos cubiertos por vegetación de manglar y presencia de manifestaciones cársicas. Situado en el norte camagüeyano, contiguo a la Bahía de Mayanabo, tiene 33 kilómetros de playas, de ellas 19,3 arenosas y 13,6 arenosas-rocosas, lo que lo convierten en uno de los lugares escogidos para el desarrollo de turístico en Cuba.
El clima
Cayo Sabinal tiene un clima cálido y húmedo; por la zona geógráfica en la que se encuentra (Océano Atlántico Norte) siempre hay una agradable brisa en cualquier zona de la cayería. Sus temperaturas oscilan de 24 a 31 grados Celcius todo el año.
La flora
Es una zona muy rica en naturaleza, siendo un gran exponente de la exótica flora de las costas cubanas, abundan las flores silvestres como la mariposa y las orquídeas. Abundan árboles como atejes, llanas, la sabina (especialmente utilizada en ebanistería por su aroma, color sonrosado y contraria a todo insecto); no escasea el sabicú, el roble, el ácano, la yaya, el jiquí, brasilete, cedro y el guayacán.
La fauna
Su riqueza abarca polimitas, jutías, jicoteas, venados, cerdos y bovinos silvestres, el tocororo -ave nacional cubana- y el comúnmente llamado “negrito”, un vistoso pájaro cantor.
Historia
Su historia está llena de leyendas de corsarios y piratas que habitaban la zona durante sus aventuras de saqueos y contrabando, es por eso que en 1831 se edifica en la costa oriental de Sabinal el Fuerte de San Hilario, que sirvió como torreón y cuartel de la tropa y artillería española encargada de proteger la cayería Sabana-Camagüey. Más tarde fungió como Prisión de la Clase Militar y en 1875, San Hilario fue escenario de la única sublevación carlista de Cuba. Emplazado en la mayor altura de Sabinal, el Fortín, aún se halla en pie, siendo otra de sus atracciones turísticas.
En 1847 instalan en la Punta de Maternillos el Faro Colón, punto de observación desde el cual se tenía dominio del Antiguo Canal de Bahamas, imprescindible para alertar al Capitán del Puerto de Nuevitas y a San Hilario sobre cualquier ataque o anomalía. El Faro, aún activo, es uno de los más antiguos del Cuba.
Producto de las muchas batallas navales perpetradas en la zona abundan en las profundidades de sus mares importantes barcos hundidos como el Nuestra Señora de Alta Gracia, el Mortera y el Pizarro; constituyendo verdaderos tesoros sumergidos.
Fue también en Sabinal donde el Premio Novel, Ernest Hemingway, participó personalmente en la búsqueda y caza de submarinos alemanes durante la II Guerra Mundial, además de adorar sus aguas por la riqueza para la pesca a bordo de su yate Pilar.
Desarrollo turístico
Con la inauguración del pedraplén Sabana-Camagüey, se abre en Cayo Sabinal una rica opción para el turismo mundial, sus aguas han sido catalogadas por importantes publicaciones turísticas como imprescindibles para quien guste de las playas.
Se proyecta crear una infraestructura hotelera en el Cayo sin daños a la ecología y al medio ambiente de la zona, que ya disfruta de una instalación de este tipo.
Principales atracciones turísticas
- Buceo o inmersionismo. Centro Internacional de Buceo, con excursiones a la Barrera Coralina y a los antiguos navíos hundidos en el mar.
- El Fortín de San Hilario se alza en la mayor elevación del Cayo, haciéndose imprescindible su visita para quien guste de la historia.
- La reserva natural de flamencos rosados.
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Re: Cayo Sabinal
http://books.google.it/books?id=NHnO0L9pOJoC&pg=PA342&lpg=PA342&dq=cayo+sabinal+cuba&source=bl&ots=THDePuLwQy&sig=u6_I-Hseg8Ecvk4jSZCELR-fDX4&hl=it&sa=X&ei=vB-9UZKfIsmtO76RgUg&ved=0CGwQ6AEwCDgK#v=onepage&q=cayo%20sabinal%20cuba&f=false
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