Cerca
Ultimi argomenti attivi
Chi è online?
In totale c'è 1 utente online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 1 Ospite Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 85 il Sab 9 Giu 2012 - 10:49
Yoani Sanchez e consorte agli arresti...
Pagina 1 di 1
Yoani Sanchez e consorte agli arresti...
Yoani Sanchez ai domiciliari, suo marito e altri membri della dissidenza arrestati, una misteriosa «performance» in programma all’Avana: quella di oggi è stata una giornata particolare a Cuba, sullo sfondo della storica svolta annunciata due settimane fa nei rapporti con gli Stati Uniti.
A rendere note le detenzioni di diversi attivisti è stata proprio la Sanchez, sia in prima persona, tramite twitter, sia su “14 y medio”, il sito web da lei fondato qualche mese fa. La nota dissidente e blogger cubana ha prima twittato che il marito ed “editor” di “14”, Reinaldo Escobar, era stato portato via «ammanettato dalla polizia», così come «altre persone», tra le quali anche Elicier Avila, fondatore del gruppo dissidente “Somos mas”.
Poi a prendere la parola è stato “14”, sottolineando «la detenzione domiciliare della direttrice di questo giornale, Yoani Sanchez», precisando inoltre che «davanti all’abitazione» della blogger c’era una volante della polizia e che dall’altro lato «quattro agenti in borghese controllano gli ingressi» della casa.
Nello stesso articolo, “14 y medio” aveva poi precisato che «l’attivista Omar Fayut è riuscito ad arrivare insieme ad altri membri di quel gruppo oppositore alla Plaza de la Revolucion, la storica e sterminata piazza della città, dove si sono incontrati decine di persone, alcune di gruppi oppositori, oltre a molti giovani».
A organizzare l’incontro nella Plaza era stata nei giorni scorsi Tania Bruguera, un’artista plastica cubana residente da tre anni a New York, che sulle reti sociali aveva annunciato che intendeva organizzare per oggi una «tribuna popolare» in modo che «chiunque» possa manifestare il proprio pensiero. Iniziativa subito definita una «provocazione politica» dai media ufficiali dell’Avana.
La «performance artistica» - così l’aveva definita la stessa artista - era in programma alle 15 (locale). Un’ora dopo l’ANSA ha constatato che sul posto c’era una grande quantità di giornalisti e di turisti, ma nessuna traccia dell’iniziativa della Bruguera, così come della stessa artista. In coincidenza con la «performance» in programma oggi, la Bruguera ha promosso il hashtag “yotambienexigo” (pure io esigo) con la partecipazione di intellettuali e artisti.

A rendere note le detenzioni di diversi attivisti è stata proprio la Sanchez, sia in prima persona, tramite twitter, sia su “14 y medio”, il sito web da lei fondato qualche mese fa. La nota dissidente e blogger cubana ha prima twittato che il marito ed “editor” di “14”, Reinaldo Escobar, era stato portato via «ammanettato dalla polizia», così come «altre persone», tra le quali anche Elicier Avila, fondatore del gruppo dissidente “Somos mas”.
Poi a prendere la parola è stato “14”, sottolineando «la detenzione domiciliare della direttrice di questo giornale, Yoani Sanchez», precisando inoltre che «davanti all’abitazione» della blogger c’era una volante della polizia e che dall’altro lato «quattro agenti in borghese controllano gli ingressi» della casa.
Nello stesso articolo, “14 y medio” aveva poi precisato che «l’attivista Omar Fayut è riuscito ad arrivare insieme ad altri membri di quel gruppo oppositore alla Plaza de la Revolucion, la storica e sterminata piazza della città, dove si sono incontrati decine di persone, alcune di gruppi oppositori, oltre a molti giovani».
A organizzare l’incontro nella Plaza era stata nei giorni scorsi Tania Bruguera, un’artista plastica cubana residente da tre anni a New York, che sulle reti sociali aveva annunciato che intendeva organizzare per oggi una «tribuna popolare» in modo che «chiunque» possa manifestare il proprio pensiero. Iniziativa subito definita una «provocazione politica» dai media ufficiali dell’Avana.
La «performance artistica» - così l’aveva definita la stessa artista - era in programma alle 15 (locale). Un’ora dopo l’ANSA ha constatato che sul posto c’era una grande quantità di giornalisti e di turisti, ma nessuna traccia dell’iniziativa della Bruguera, così come della stessa artista. In coincidenza con la «performance» in programma oggi, la Bruguera ha promosso il hashtag “yotambienexigo” (pure io esigo) con la partecipazione di intellettuali e artisti.
_________________
Nadie sabes las vueltas que nos tiene preparadas el destino
Si los Estados Unidos pretenden con estos cambios que Cuba regrese al capitalismo y regrese a ser un Pais servil a los intereses egemonicos de los grupos economicamente mas poderoso de los Estados Unidos, deben estar sonando (Mariela Castro Espin 20 de Diciembre 2014)
Malgrado certi titoli enfatici e scorretti in Italia (ma che fine hanno fatto le scuole e i manuali del buon giornalismo?) l’embargo Usa non è caduto contro Cuba. Tocca al Congresso –a maggioranza repubblicana sia alla Camera che al Senato- eliminarlo, e l’azione del Presidente per ora apre solo la strada.
TITI,
NO TE ESTOY PRESIONANDO SOLO QUE DEBES ESTAR MUY SEGURO DE TOMAR UNA DESICION.
albertico- Messaggi : 3204
Data d'iscrizione : 04.11.12
Località : Vicenza
Carattere : Allergico alle richieste di ayudas y di ricariche singole doppie o triple
Re: Yoani Sanchez e consorte agli arresti...
Yoani Sanchez è di nuovo libera a casa sua all’Avana, dove ieri era stata posta agli arresti domiciliari. Lo rende noto il sito web “14 y medio”, precisando che anche il marito della blogger cubana, Reinaldo Escobar, è di nuovo libero.
_________________
Nadie sabes las vueltas que nos tiene preparadas el destino
Si los Estados Unidos pretenden con estos cambios que Cuba regrese al capitalismo y regrese a ser un Pais servil a los intereses egemonicos de los grupos economicamente mas poderoso de los Estados Unidos, deben estar sonando (Mariela Castro Espin 20 de Diciembre 2014)
Malgrado certi titoli enfatici e scorretti in Italia (ma che fine hanno fatto le scuole e i manuali del buon giornalismo?) l’embargo Usa non è caduto contro Cuba. Tocca al Congresso –a maggioranza repubblicana sia alla Camera che al Senato- eliminarlo, e l’azione del Presidente per ora apre solo la strada.
TITI,
NO TE ESTOY PRESIONANDO SOLO QUE DEBES ESTAR MUY SEGURO DE TOMAR UNA DESICION.
albertico- Messaggi : 3204
Data d'iscrizione : 04.11.12
Località : Vicenza
Carattere : Allergico alle richieste di ayudas y di ricariche singole doppie o triple
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
» Camila CABELLO : "MADE EN MIAMI " documental sobre la EXITOSA CANTANTE CUBANA
» Giu' nuestro mariconcito.. .volvio'
» Se suicida FIDELITO -( Fidel Castro Diaz Balart)
» FELIZ NAVIDAD Y ANO NUEVO !
» Gravi incidenti con gravi ustionati per i fuochi artificiali alle Parrandas de Remedios
» Squalo killer morde mortalmente un giovane holguinero che faceva il bagno di notte presso playa Guardalavaca
» Ataques acusticos
» Ladas Vesta en Kuba