Denuncian aumento de represión en Cuba

El CCDHRN denunció 520 detenciones de disidentes en el mes de enero

Miembros de la oposición interna cubana denunciaron al gobierno de Raúl Castro por reforzar una ola de violencia y hostigamiento contra la oposición pacífica con el propósito de obstaculizar las actividades de las voces disidentes.

El estado de la situación fue abordado el jueves en una conferencia de prensa en las oficinas del Directorio Democrático Cubano, en Miami-Dade.

“Quiero decir que las vidas de los defensores de derechos humanos en Cuba corren peligro”, comentó desde La Habana el abogado independiente Juan Carlos González Leiva, director del Consejo de Relatores de Derechos Humanos de Cuba y los Círculos Democráticos Municipalistas.

Los operativos contra las filas disidentes continúan agravando la ya crítica situación interna de la isla. Sólo en enero, la Comisión Cubana de Derechos Humanos y Reconciliación Nacional (CCDHRN), denunció 520 detenciones contra las filas disidentes por motivos políticos. En su informe se detalló el alto nivel de represión y los continuos actos de hostigamiento, persecución y acoso.

“Al menos nueve muertes, asesinatos en los últimos cuatro años; más de 6,000 arrestos arbitrarios solamente en los últimos doce meses, los allanamientos, golpizas, y agresiones contra los que luchamos por la defensa de los derechos humanos es el récord del régimen de Raúl Castro”, añadió González.

Los arrestos coinciden con informes sobre la falta de respeto a los derechos humanos y la política de cero tolerancia del gobierno de los hermanos Castro cuando se trata de silenciar los pedidos de libertad y democracia.

“¿Hasta cuándo seguirá pasando esto en Cuba? Hemos sido víctimas de actos de repudio, uno de ellos provocó la muerte de mi abuelita en enero del año pasado”, denunció Idania Yánez Contreras, de la proscrita Coalición Central Opositora. “Mis hijos pequeños han sido golpeados, arrestados, y tienen muchos problemas. Nos han agredido sexualmente, sobre todo a las mujeres defensoras de los derechos humanos. El mundo no puede callar ante esto”.

Mientras tanto, Caridad Caballero Batista, de la Alianza Democrática Oriental, criticó la violación a la libertad religiosa en Cuba. Dijo que ciudadanos del común son agredidos y arrestados por practicar cualquier religión.

“Es una práctica sistemática por parte del régimen de la familia Castro”, declaró Caballero. El año pasado Caballero fue golpeada y arrestada en numerosas ocasiones por tratar de asistir a servicios religiosos en Holguín. Su vivienda también fue allanada y uno de sus hijos terminó siendo arrestado por la policía política del lugar.

Janissete Rivero, del DDC, dijo que la organización de exiliados apoya incondicionalmente el llamado del Consejo de Relatores desde Cuba para alertar a la comunidad internacional sobre los abusos.

“En este año en el que en la ONU se analizará la situación de los derechos humanos en la isla, la verdad no puede ser silenciada”, comentó Rivero.

TRADUZIONE AUTOMATICA

Segnalato crescente repressione a Cuba

Il CCDHRN riportato 520 arresti di dissidenti nel mese di gennaio

I membri della opposizione interna di Cuba ha denunciato il governo di Raul Castro per rafforzare un'ondata di violenza e molestie contro l'opposizione pacifica al fine di ostacolare le attività delle voci fuori dal coro.

Lo stato di cose è stato avvicinato Giovedi in una conferenza stampa presso la sede della Direzione Democratica Cubana di Miami-Dade.

"Voglio dire che la vita dei difensori dei diritti umani a rischio a Cuba", ha detto l'avvocato di L'Avana indipendente Juan Carlos Gonzalez Leiva, direttore del Consiglio di diritti dell'uomo Relatori di Cuba e dei Circoli comunali democratici.

Le operazioni contro ranghi dissidenti continuano ad aggravare la situazione già critica all'interno dell'isola. Nel solo mese di gennaio, la Commissione cubana per i diritti umani e la riconciliazione nazionale (CCDHRN), ha riportato 520 arresti contro dissidenti ranghi per motivi politici. La sua relazione dettagliata l'alto livello di repressione e la continua molestie, persecuzioni e molestie.

"Almeno nove morti, omicidi negli ultimi quattro anni, più di 6.000 arresti arbitrari solo negli ultimi dodici mesi, i raid, percosse, e gli attacchi contro coloro che si battono per la difesa dei diritti umani è il record del regime di Raul Castro ", ha aggiunto Gonzalez.

Gli arresti coincidono con relazioni sulla mancanza di rispetto dei diritti umani e la politica di tolleranza zero del governo dei fratelli Castro quando il silenzio è ordini di libertà e democrazia.

«Fino a che ciò accada a Cuba? Siamo stati vittime di atti di ripudio, uno di loro ha ucciso mia nonna nel gennaio dello scorso anno, "si lamentò Idania Yanez Contreras, della coalizione di opposizione centrale vietato. "I miei bambini sono stati picchiati, arrestati, e hanno molti problemi. Ci è stato violentato, in particolare le donne difensori dei diritti umani. Il mondo non può rimanere in silenzio davanti a questo. "

Nel frattempo, Caridad Caballero Batista, dell'Alleanza Democratica, ha criticato la violazione della libertà religiosa a Cuba. Egli ha detto che i cittadini comuni sono attaccati e arrestati per praticare qualsiasi religione.

"Si tratta di una pratica sistematica da parte del regime della famiglia Castro", ha detto Caballero. Cavaliere L'anno scorso è stato picchiato e arrestato più volte per aver tentato di partecipare alle funzioni religiose a Holguín. La sua casa è stata perquisita e uno dei suoi figli ha finito per essere arrestato dalla polizia politica del luogo.

Janissete Rivero, il DDC, ha detto che l'organizzazione esilio sostiene fortemente l'invito del Consiglio di relatori provenienti da Cuba per avvisare la comunità internazionale circa l'abuso.

"In questo anno in cui le Nazioni Unite discuteranno la situazione dei diritti umani sull'isola, la verità non può essere messa a tacere", ha detto Rivero.

EL NUEVO HERALD